Era stato arrestato giovedì scorso, ha obbligo di firma. Il tribunale di Hamm non ritiene possa esserci un rischio di fuga
È stato scarcerato, con obbligo di firma, il camionista tedesco arrestato giovedì scorso con l’accusa di aver investito l’ex campione di ciclismo Davide Rebellin, provocandone la morte lo scorso 30 novembre a Montebello Vicentiino. Lo ha confermato a LaPresse la procura generale tedesca di Hamm. L’autista si trovava nel carcere di Munster con l’accusa di omicidio stradale ed omissione di soccorso, in seguito al mandato di cattura europeo della Procura di Vicenza.
Il tribunale ha deciso per la sospensione della custodia cautelare e ha imposto l’obbligo di firma settimanale per il camionista, non ritenendo possa esserci un rischio di fuga, ha spiegato ancora il portavoce della procura generale di Hamm. Il portavoce ha poi specificato che la decisione del rilascio non è legata a quella sull’estradizione dell’uomo in Italia. In questo senso deve essere ancora presa una decisione.
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