Servizi comunque garantiti fino alle 8.45 e dalle 15 alle 18
È regolare il trasporto pubblico, a Milano, nonostante lo sciopero convocato per oggi, venerdì 16 giugno. Tutte le linee metropolitane, informa Atm, azienda trasporti milanese, sono aperte e in funzione, fatta eccezione per la M4, chiusa nei giorni scorsi per gli ultimi collaudi della nuova tratta. Tram, bus e filobus sono in servizio, potrebbero, tuttavia registrarsi maggiori attese alle fermate.
A proclamare lo stop sono stati i sindacati AL COBAS per le linee Atm, Faisa-Cisal per le linee Agi. L’Azienda dei Trasporti Milanesi ha fatto sapere che il servizio delle linee di superficie e metropolitane sarà garantito fino alle 8:45 e dalle 15 alle 18. Tra le 8: 45 e le 15 e dopo le 18 il servizio potrebbe risentire dello sciopero. Le corse delle linee 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433 saranno garantite fino alle 8:29 e dalle 15 alle 17:59.
Le motivazioni
Lo sciopero, si legge ancora sul sito di Atm, è stato proclamato “contro la liberalizzazione, privatizzazione e gare d’appalto dei servizi attualmente gestiti dal Gruppo ATM e per la reinternalizzazione dei servizi di TPL in appalto e/o subappalto; contro il progetto “Milano Next”, per la trasformazione di ATM S.p.A. in Azienda Speciale del Comune di Milano e il conseguente affidamento diretto in house dei servizi, nonché per la loro gratuità; per la riattivazione del distanziamento tra conducenti e utenti con inibizione della porta anteriore per la salita e la discesa dei passeggeri; per la pulizia, igienizzazione e sanificazione delle vetture e degli ambienti; per la tutela della sicurezza dei lavoratori più esposti ad atti aggressivi, anche con sistemi di protezione passivi; per la fruizione delle ferie per il personale viaggiante, piani aziendali d’assunzione e trasformazione dei contratti a tempo parziale; per l’aumento di €150 netti per tutti i lavoratori, a recupero degli insufficienti aumenti dei contratti nazionali; per ulteriori tematiche di carattere aziendale attinenti, tra l’altro a indennità ferie, turni particolari e vestiario”.
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