Due sono intubati, una persona è in rianimazione

E’ stata identificata la vittima dell’incendio scoppiato in un edificio di otto piani nella zona di Colli Aniene, a Roma. Si tratta di un 80enne di nome Antonio D’Amato. L’uomo sarebbe morto a causa del fumo inalato.

A seguito dell’incendio, la Regione Lazio comunica che presso l’Ospedale Sant’Eugenio sono state ricoverate tre persone: una in Rianimazione per intossicazione da monossido di carbonio; le altre due, ricoverate al Centro grandi ustionati, hanno riportato ustioni una del 30% e l’altra del 12%. Queste ultime sono attualmente in prognosi riservata e intubate a causa del danno respiratorio da ustione. Inoltre un minore è in osservazione nella Pediatria del nosocomio.

La ASL Roma 2 ha inoltre attivato l’assistenza sanitaria presso le strutture messe a disposizione dal IV Municipio, a tutte le persone sfollate che avevano bisogno anche di medicinali.Presso il Policlinico Umberto I sono state ricoverate nove persone. Tutti i pazienti sono giunti svegli e collaboranti, già in ossigenoterapia per sospetta intossicazione da monossido di carbonio. A seguito della sintomatologia sfumata e degli alti valori di carbossiemoglobina, due di loro hanno iniziato il primo dei tre cicli di trattamento di ossigenoterapia iperbolica previsti da protocollo. Gli altri sette pazienti resteranno in osservazione fino a domani presso il Policlinico Umberto I. Tutti i pazienti ricoverati sono in buone condizioni cliniche.

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