La manifestazione a Roma e in altre città italiane

“Credo che fosse veramente una tragedia annunciata”. Così Nicolò Giuseppe, psichiatra, a margine di una manifestazione silenziosa indetta a Roma, come in tante altre città, per ricordare Barbara Capovani, la psichiatra uccisa da un paziente a Pisa. “Siamo scesi in piazza per il dolore di una collega, il sacrificio di una lavoratrice che ha pagato solamente per aver fatto il proprio dovere e aver lavorato per i pazienti. E’ una cosa inaccettabile per noi e chiediamo che si prendano iniziative di maggior tutela a sostegno dei medici e di aver maggiore protezione da parte delle istituzioni”, dice ancora.

La rabbia degli psicologi è scesa in piazza oggi in molte città italiane per chiedere maggiore sicurezza e protezione da parte delle istituzioni. “Gli episodi aggressivi sono 5 al giorno, a danno dei sanitari” ha spiegato Carla Romano.

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