L'accusa: soldi in cambio dei certificati per i marittimi
Sono accusati di aver chiesto soldi in cambio di certificati per i marittimi. Cinque tra medici e infermieri sono stati arrestati dalla squadra mobile di Livorno con l’accusa di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, truffa aggravata ai danni di enti pubblici, falsità in atti e false attestazioni o certificazioni. Le indagini sono scattate nell’estate del 2022. Gli arrestati operavano al SASN (Servizi territoriali per l’assistenza sanitaria al personale navigante) di Livorno. In particolare un infermiere è gravemente indiziato di una serie di episodi corruttivi: secondo la tesi accusatoria, avrebbe ricevuto da marittimi somme di denaro, ogni volta comprese tra i 50 e i 100 euro, o altre utilità, per compiere atti contrari ai doveri d’ufficio; atti consistiti nella redazione di false certificazioni mediche, che non poteva rilasciare in quanto infermiere, utilizzando le credenziali di medici del SASN e falsificandone la firma. Solo da novembre 2022 a gennaio 2023 sono contestati 27 episodi.
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