È successo a San Pietro Mosezzo, dalla zona si è levata una colonna di fumo visibile anche a molta distanza

Un incendio di vaste dimensioni è divampato in una azienda chimica, la Kemi, a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara. Dalla zona in cui è situata l’azienda si è levata una colonna di fumo visibile anche a molta distanza. L’incendio è al momento in fase di spegnimento. 

Il sindaco: “Tenere chiuse finestre e restare in casa”

“Si raccomanda alla cittadinanza, in attesa dei risultati delle analisi che dovranno essere fatte sull’impatto dell’evento, di tenere le finestre chiuse e, se non assolutamente necessario, di rimanere in casa“. Lo scrive su Facebook Alessandro Canelli, sindaco di Novara, in merito all’incendio. “La raccomandazione vale a maggior ragione per le scuole e gli istituti scolastici della città: è importante che i bambini rimangano in classe con le finestre chiuse”, afferma. I dirigenti scolastici, aggiunge, “sono già stati avvisati di tenere chiuse le finestre e di non far uscire i bambini nei cortili”.

“L’incendio divampato questa mattina in un’azienda di San Pietro Mosezzo è ancora in corso. È sotto controllo da parte dei vigili del fuoco, ma ovviamente si è alzata una colonna di fumo che potrebbe creare rischi sotto il profilo ambientale e della salute“, ha aggiunto Canelli. Non ci sono però rischi di esplosioni.  Il primo cittadino ha detto che “la colonna di fumo, in questo momento, si dirige, per il forte vento, verso nord-est – afferma – per intenderci verso Milano”, la nube “è molto alta ed è probabile che possa vedersi al di là del centro urbano”.

In salvo gli operai

Sono tutti in salvo gli operai, circa una trentina, che erano presenti nel momento in cui è divampato l’incendio. Sul posto sono ancora in corso le operazioni di spegnimento delle fiamme da parte dei vigili del fuoco. La colonna di fumo è visibile a molti chilometri di distanza, mentre sono già in corso le valutazioni di impatto ambientale. 

Arpa: nessuna situazione di pericolo

Nessuna situazione di rischio sembra esserci nell’aria e nelle acque nei pressi della fabbrica, secondo quanto comunica Arpa Piemonte dopo i primi controlli effettuati con strumentazione portatile su monossido di carbonio, formaldeide e acido solfidrico. Tecnici dell’agenzia dell’ambiente sono sul posto e proseguiranno i controlli sulla qualità dell’aria e sulla gestione delle acque di spegnimento, oltre a seguire i controlli nelle nelle zone abitate per potenziali ricadute dei fumi.

Le indagini sulle acque di spegnimento hanno confermato assenza di contaminazione della Roggia Graziosa. Lo rende noto Arpa Piemonte che ha effettuato dei controlli in seguito all’incendio divampato stamani nella ditta chimica Kemi, a San Pietro Mosuzzo, in provincia di Novara.

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