Nel frattempo al cimitero di Borgo Panigale a Bologna sono arrivati sette feretri, accompagnati dai familiari delle vittime

Sono 34 le salme delle 72 vittime del naufragio di Cutro, in provincia di Crotone, per le quali sono “in corso interlocuzioni tra i funzionari di questo Ministero inviati sul posto e i familiari delle vittime“. Lo rende noto il Viminale. 

La Prefettura di Crotone dal giorno del naufragio ha assicurato assistenza ai superstiti e alle famiglie delle vittime, insieme con il supporto “necessario alle amministrazioni locali per l’inumazione delle salme o del loro trasferimento presso altre località del Paese o all’estero, dopo la necessaria e complessa attività svolta dal comune di Cutro per la redazione dei certificati di morte e dei passaporti mortuari”. Per le spese relative alle onoranze funebri e di immediata assistenza, è stata assicurata copertura con fondi del Ministero dell’Interno. La Prefettura – fa sapere ancora il Viminale – d’intesa con la Regione Calabria ha provveduto all’ospitalità presso strutture alberghiere a circa una ottantina di parenti delle vittime. I superstiti sono stati ospitati in una prima fase nel Cara di Crotone e successivamente nelle stesse strutture alberghiere in cui erano ospitati i loro parenti.

Per agevolare i contatti con i superstiti e le famiglie delle vittime, sono stati inviati a Crotone rappresentanti del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione che sono stati affiancati da quelli dell’Unhcr e dell’Ucoi, i quali hanno tenuto colloqui individuali con tutti i parenti delle vittime anche al fine di poter il più rapidamente possibile soddisfare le richieste degli stessi riguardanti il trasferimento delle salme. Nella serata di ieri, attraverso l’attività di mediazione svolta dai funzionari, i parenti delle vittime hanno rimosso il blocco stradale e permesso l’uscita di alcuni carri funebri diretti a Bologna. Delle 72 vittime: il 6 marzo 2023, una salma di nazionalità afghana è stata inumata nel cimitero di Crotone; il 7 marzo 2023, una salma di nazionalità tunisina è stata rimpatriata in Tunisia, una salma di nazionalità afghana è stata rimpatriata in Germania e 4 salme sono state rimpatriate in Pakistan; l’ 8 marzo 2023, sette salme sono state trasferite presso il cimitero musulmano di Bologna. 

Arrivate a Bologna 7 salme e parenti delle vittime

Questa mattina alle 10.50 al cimitero di Borgo Panigale a Bologna, sono arrivate 7 salme, partite nella notte da Cutro, vittime del naufragio avvenuto in prossimità della costa della città calabrese. Alle 13 circa sono arrivati anche 5 familiari, che hanno viaggiato separatamente e che sono stati accolti, alla presenza di un mediatore linguistico dal Comune di Bologna. Verranno ospitati in una struttura ricettiva, messa a disposizione dall’amministrazione, fino al termine della cerimonia funebre. Insieme agli operatori era presente anche la capo Gabinetto del Sindaco Lepore, Matilde Madrid, che soprintende le operazioni in contatto costante con il ministero dell’Interno.

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