Sit in davanti al Tribunale di parenti e amici: il giovane rapinatore ucciso da una carabiniere
In occasione della prima udienza del processo per la morte di Ugo Russo, il giovane rapinatore ucciso la notte del 29 febbraio 2020 da un carabiniere, parenti e amici della vittima si sono ritrovati all’esterno del Tribunale per esporre uno striscione con la scritta “Verità e Giustizia per Ugo Russo“. Presente il padre di Ugo, Vincenzo Russo, che ha commentato: “È stata un’esecuzione. Mio figlio doveva pagare per il crimine che stava commettendo, ma non con la vita”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata