E' stato identificato dai denti il corpo senza vita ritrovato a Novellara il 18 novembre

E’ stato identificato dai denti il cadavere di Saman Abbas. Il corpo senza vita era stato ritrovato a novembre: ora la conferma, si tratta della giovane pakistana scomparsa da Novellara nella primavera 2021.

“Il cadavere è di Saman Abbas: la dottoressa Cristina Cattaneo da questa anomalia dentaria ha proceduto all’identificazione di Saman attraverso la comparazione con video e foto della stessa, quindi non sarebbe nemmeno necessario il Dna e poi è stata trovata la frattura della parte sinistra dell’osso ioide, che presuppone un evento molto importante e un’azione meccanica sul collo, però bisogna capire con successivi approfondimenti istologici sulle ossa stesse se è una lesione pre o post mortem”. Lo ha detto, a LaPresse, Barbara Iannuccelli, avvocato dell’Associazione Penelope, già ammessa come parte civile all’udienza preliminare del 17 maggio. Della 18enne residente a Novellara, nel Reggiano, ma di origini pachistane, non si avevano più notizie dalla primavera del 2021 e per la sua sparizione sono indagati uno zio e due cugini, tutti e tre detenuti a Reggio Emilia, il padre, fermato in Pakistan, e la madre, che risulterebbe al momento l’unica latitante. Si procederà ora alla nomina di ulteriori consulenti: un tossicologo e un genetista per condurre altre analisi e capire se sul corpo della 18enne ci siano tracce di altri dna.

“Il passo avanti è sicuramente l’identificazione di Saman, questa frattura importante che concentra tutti gli accertamenti sulla parte del collo e poi la richiesta, da parte della dottoressa Cristina Cattaneo, della nomina di altri consulenti, come il tossicologo e il genetista, con cui esamineremo, non oggi ma dopo, i vestiti della ragazza anche per verificare se ci sono tracce di Dna di altri soggetti”. Lo ha detto a LaPresse, Barbara Iannuccelli, avvocato dell’Associazione Penelope, già ammessa come parte civile all’udienza preliminare del 17 maggio. Della 18enne residente a Novellara, nel Reggiano, ma di origini pachistane, non si avevano più notizie dalla primavera del 2021 e per la sua sparizione sono indagati uno zio e due cugini, tutti e tre detenuti a Reggio Emilia, il padre, fermato in Pakistan, e la madre, che risulterebbe al momento l’unica latitante. “Il prossimo step è la fissazione di un’udienza da parte della Corte d’Assise, dove la stessa corte provvederà a nominare questi altri consulenti – ha aggiunto Iannuccelli -. Il processo inizierà il 10 febbraio, ma il 17, la corte aveva già previsto l’audizione della dottoressa Cattaneo, ma lei verrà a rendere testimonianza rispetto agli accertamenti preliminari. La consulenza per quella data non ci sarà ancora definitiva”.

Saman Abbas
Saman Abbas

La sindaca di Novellara: “Speranze già crollate”

“Le nostre speranze un po’ sono crollate nel momento in cui è stato rinvenuto questo corpo, perché chiaramente, in una cittadina come Novellara, era impensabile che si trattasse di un altro mistero”. Lo ha dichiarato, a LaPresse, Elena Carletti, sindaca di Novellara, in provincia di Reggio Emilia, comune dove risiedeva Saman Abbas, la 18enne di origini pachistane di cui non si avevano più notizie dalla primavera del 2021 e per la cui sparizione sono indagati cinque familiari (due cugini, uno zio, il padre e la madre), commentando la notizia per cui il corpo ritrovato a novembre, in un casolare, sarebbe della giovane. A confermarlo è stata Barbara Iannuccelli, avvocato dell’Associazione Penelope, già ammessa come parte civile all’udienza preliminare del 17 maggio, che avrebbe detto che a identificare il corpo sarebbe stata un’anomalia dentaria. “Quando è stato ritrovato quel corpo eravamo tutti consapevoli che, trattandosi dell’area che era stata oggetto delle ricerche, non poteva che essere Saman anche se, per prudenza, era giusto attendere le conferme e attenderemo anche gli esiti del Dna”, ha aggiunto Carletti.

Le parole di Giorgia Meloni

Anche la premier commenta la notizia. “Purtroppo non ci sono più dubbi, Saman Abbas è stata uccisa. Il corpo ritrovato a Novellara appartiene alla 18enne pachistana. A febbraio inizierà il processo che vedrà imputati i suoi familiari: sia fatta giustizia per una giovane innocente che voleva solo vivere la sua libertà”. Lo scrive su Twitter la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

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