Braccio di ferro tra Roma e Parigi sulla nave di Sos Mediterranee. Il ministro delle Finanze francese, Le Maire: "Siano rispettare le regole europee"

Scontro  tra Italia e Francia sulla gestione dei migranti. Oggi Bruno Le Maire, ministro delle Finanze francese, ha chiesto al governo italiano di rispettare le regole europee e di accogliere la nave Ocean Viking, con a bordo 234 naufraghi. “La regola europea è che l’imbarcazione deve sbarcare nel porto più vicino, che in questo caso è un porto italiano, dunque bisogna che gli italiani rispettino la regola europea come è stato appena ricordato loro dalla Commissione europea”, ha dichiarato Le Maire intervistato da France 2. E, alla domanda del giornalista sul come debba comportarsi la Francia se l’Italia non vuole fare sbarcare i migranti, la risposta di Le Maire è stata: “Al momento ricordo solo la regola europea. Se cominciamo a deviare rispetto a questa regola non c’è più alcuna solidarietà possibile, non c’è più una gestione efficace dei flussi migratori, dunque mi auguro che la regola europea venga rispettata e che l’Italia accolga in uno dei suoi porti la Ocean Viking“.

Ocean Viking verso Tolone, ministro Darmanin contro Italia

Dopo il divieto allo sbarco del Viminale, la nave della Ong Sos Mediterranee è stata costretta a fare rotta verso la Francia e domani approderà al porto di Tolone, ha annunciato il ministro dell’Interno di Parigi, Gérald Darmanin. Che poi è andato all’attacco del governo di Roma: “Le nuove autorità italiane hanno fatto la scelta incomprensibile di non rispondere alle diverse richieste di assistenza rivolte dalla nave”, ha dichiarato, annunciando poi una serie di iniziative in risposta alle azioni italiane in materia di migrazione, tra cui la sospensione del ricollocamento di migliaia di rifugiati

In precedenza, il governo francese aveva annunciato l’evacuazione di quattro persone a bordo di Ocean Viking, citando motivi sanitari. I quattro evacuati sono stati condotti all’ospedale di Bastia in Corsica. 

1/3 naufraghi in Francia, 1/3 in Germania

Il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin ha riferito che un terzo delle persone a bordo verrà ricollocata in Francia. Ha annunciato inoltre che la Germania si è impegnata ad accogliere un terzo dei migranti che rispetteranno le condizioni per beneficiare dell’asilo o di un titolo di soggiorno e che altri Stati europei “ci stanno attualmente comunicando il numero di persone che sono disponibili ad accogliere sul loro territorio. Le persone che non hanno diritto al soggiorno e all’asilo sul nostro territorio saranno sottoposte senza indugio a procedure di allontanamento“, ha precisato Darmanin. 

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