Un morto, due feriti e una donna incinta estratta viva dai vigili del Fuoco

Sale a due il bilancio delle vittime dell’esplosione della villetta in provincia di Lucca: trovato morto anche il marito della donna già estratta senza vita dalle macerie dell’esplosione che ha coinvolto oggi pomeriggio un edificio di due unità immobiliari a Torre, frazione del comune di Lucca. L’uomo deceduto, 60 anni, era dato per disperso: è stato trovato senza vita sotto le macerie, così come poco prima sua moglie di 55 anni. Al momento dell’esplosione invece la figlia della coppia, di 17 anni, data anche lei inizialmente per dispersa, non era in casa.

Si scava per scongiurare la presenza di altre persone rimaste coinvolte nel crollo. Risultano feriti anche due camionisti che transitavano sulla strada, la via per Camaiore, al momento dell’esplosione: sono stati ricoverati. L’ipotesi è che l’esplosione stata innescata da una fuga di gas metano.

 

Come riferiscono i Vigili del Fuoco su Twitter l’esplosione è avvenuta alle 14:45. Le ricerche sono ancora in corso: tre i possibili dispersi.

Individuata anche una seconda persona, ancora in vita. Sono in corso le operazioni di scavo con i mezzi e uomini dei vigili del fuoco con due squadre, le ambulanze del 118, le forze dell’ordine. 

Intanto risulta in gravi condizioni la donna incinta estratta viva ma ferita da sotto le macerie della bifamiliare. Per la donna, trasportata d’urgenza in ospedale, è stato predisposto il parto cesareo d’emergenza. È al momento ricoverata all’ospedale di Cisanello a Pisa, dove il compagno, che non è rimasto coinvolto nell’incidente, sta per raggiungerla. La persona trovata morta è una donna: dello stesso nucleo famigliare risultano al momento dispersi sia il marito che la figlia. Le condizioni dei due camionisti ricoverati invece non destano preoccupazione.

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