Presente in aula il primo dei quattro imputati, Abdhallah Bouguedra. Il Comune e la vittima si sono costituiti come parti civili

Ha preso il via, al Tribunale di Milano, il processo a carico di Abdhallah Bouguedra, uno dei giovani arrestati per le violenze di branco commesse in piazza Duomo la notte di Capondanno ai danni di due ragazze che stavano festeggiando con alcuni amici. L’imputato, che ha scelto il rito ordinario, è presente in aula mentre altri tre ragazzi, ritenuti responsabili degli stessi episodi di violenza, hanno optato per il rito abbreviato.

Chiesto risarcimento di 100mila euro

Nel corso dell’udienza la studentessa fuori sede che è stata maggiormente presa di mira dal gruppo si è costituita come parte civile. La violenza è stata immortalata in un video, che era diventato virale sui social e nel quale si vede la giovane, che indossava una giacca rossa, circondata dal branco. I suoi legali, gli avvocati Carlo Pellegri e Silvia Allai, hanno chiesto un risarcimento di almeno 100mila euro per i danni morali e materiali subiti.

Il Comune di Milano come parte civile

Anche il Comune di Milano si è costituito parte civile in udienza per “lanciare un segnale forte”, come ha spiegato l’avvocato Federico Bier, che rappresenta Palazzo Marino.

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