. Nell'operazione "Mala Pigna" i militari hanno disposto il sequestro di oltre un milione di euro di profitti illeciti

(LaPresse) I carabinieri di Reggio Calabria hanno arrestato 29 soggetti, indagati a vario titolo per una serie di reati con l’aggravante del metodo mafioso. La lista nelle carte dell’operazione “Mala Pigna” è lunga: disastro ambientale, traffico illecito di rifiuti, intestazione fittizia di beni, estorsione, ricettazione, peculato. Tra i soggetti destinatari dei provvedimenti, oltre ad affiliati alle cosche, ci sono avvocati (tra cui l’ex senatore Pittelli, già coinvolto in Rinascita Scott), commercialisti ed ingegneri. A capo del gruppo criminale, la famiglia gioiese dei Delfino, titolari di della ditta “Ecoservizi S.r.l.” a cui le autorità avevano già revocato l’autorizzazione per lo smaltimento dei rifiuti, con tanto di cancellazione dall’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali. I Delfino continuavano a servirsi dello stabile al fine di smaltire rifiuti per conto di aziende apparentemente a norma, intestate a vari prestanome, ma riconducibili tutte alla stessa famiglia. Nell’operazione “Mala Pigna” i militari hanno disposto il sequestro di oltre un milione di euro di profitti illeciti.

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