Così il Comitato "Siamo tutti Regeni", nel presidio organizzato davanti al tribunale

(LaPresse) “Quando ho visto quel documentario egiziano mi ha molto ricordato altre operazioni di pestaggio e depistaggio come su Ilaria Alpi, sulla famiglia Cucchi o la famiglia Aldrovandi. Spesso il giorno del processo iniziano campagne di pestaggio e depistaggio. Tutti noi siamo stati una scorta mediatica e chiedo a tutti di continuare a seguire il processo nello stesso modo e svelare mandanti nazionali e internazionali. Diamo solidarietà alla famiglia Regeni, qui i siamo tutti Regeni”. Così il Comitato “Siamo tutti Regeni”, nel presidio organizzato davanti al tribunale dove oggi inizia il processo che vede imputati alcuni militari della sicurezza nazionale egiziana, che ha punta a tenere alta l’attenzione sulla morte del ricercatore.

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