Si riaccende la protesta dopo che Virginia Raggi ha ribadito di voler mettere a bando le concessioni per le bancarelle

É scontro aperto a Roma tra gli ambulanti e la prima cittadina della Capitale sulle licenze: si riaccende la protesta dopo che Virginia Raggi ha ribadito di voler mettere a bando le concessioni per le bancarelle, secondo quanto previsto dalla normativa europea contenuta nella direttiva Bolkestein. Tante le sigle sindacali e i commercianti che si sono ritrovati, con striscioni e fischietti, sotto la sede del Mise per far sentire la propria voce al neo ministro Giancarlo Giorgetti, storicamente contrario alla direttiva comunitaria in materia. Proprio nell’esponente leghista gli ambulanti cercano una sponda contro la linea Raggi. Sul provvedimento il M5s si è spaccato nell’assemblea capitolina, dove anche lunedì è mancato il numero legale, ma la prima cittadina non pare non voler cedere, certa di volere mandare le licenze a bando per “garantire parità di accesso”. La messa al bando supplirebbe alle deroghe alla Bolkestein, che hanno di fatto consentito il rinnovo automatico delle licenze fino al 2032. “Siamo qua perché la sindaca e l’assessore al commercio Coia hanno deciso di non rispettare una legge nazionale e di mettere a bando circa 12 mila aziende, nel bel mezzo della pandemia”, è l’attacco dei manifestanti sotto il Mise. Per Luigi Scardone, della Uil, è necessario che il “governo ristabilisca le regole del gioco”: l’iniziativa di Raggi è bollata come “superficiale, tipica di chi non fa politica di professione”. “Siamo qui per rispondere a una decisione scellerata della sindaca di Roma che ha deciso di mettere a bando le 18 mila concessioni degli ambulanti mettendo a repentaglio migliaia di attività degli ambulanti storici di Roma”, sottolinea Marrigo Rosato dell’Ugl. Ma se la protesta è sotto il Mise, il destinatario delle contestazioni è soprattutto il M5s nazionale: “Il Movimento deve battere un colpo, ieri è mancata la maggioranza, molti consiglieri l’hanno abbandonata e questo è un segnale per il Movimento nazionale che hanno sempre escluso gli ambulanti dalla Bolkestein: ora devono dire alla sindaca che sta sbagliando” ha aggiunto Rosato.

In piazza anche alcuni parlamentari tra cui l’ex deputato pentastellato De Toma, oggi al Gruppo Misto: “Tutto il percorso fatto dal Movimento 5 Stelle per uscire dalla Bolkestein era stato delineato ma oggi Raggi ha preso un percorso diverso, completamente sbagliato”, ha detto De Toma: “Questa categoria chiede di lavorare e poterlo fare con una programmazione che oggi non sarà più possibile fare”.

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