Sette persone in manette, tra loro un ex poliziotto penitenziario
Sette arresti in provincia di Varese (cinque in carcere e due ai domiciliari): i destinatari delle custodie cautelari sono indagati a vario titolo per i reati di corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio, abuso d’ufficio, detenzione di armi da guerra, furti e ricettazione di merce rubata. Le indagini hanno rivelato un sistema di corruzione per ottenere favori all’interno del carcere di Busto Arsizio, con l’assegnazione di permessi premio e altri vantaggi ai detenuti in cambio di denaro, grazie all’aiuto di un ex poliziotto penitenziario. Tra i destinatari della misura cautelare risultano anche i responsabili di una cooperativa sociale di Busto Arsizio che, sempre a fronte della promessa di denaro rivolta al principale indagato, ottenevano l’invio al lavoro di detenuti. Nel corso delle attività sono emersi i contatti dell’ex poliziotto penitenziario con soggetti pregiudicati: il presunto sodalizio criminale, oltre a ricettare la merce rubata, ha cercato di reperire componenti di una potente arma da guerra (mitraglietta “uzi”) tramite il principale indagato.
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