Operazione internazionale della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato in 19 Paesi

(LaPresse) Oltre 5.500 di siti illegali di live streaming e canali Telegram che trasmettevano illegalmente contenuti protetti in tutto il mondo sono stati oscurati nell'ambito di una vasta operazione internazionale a tutela del diritto d'autore. La Guardia di Finanza, in sinergia con la Polizia di Stato, ha eseguito sequestri rivolti alla confisca per equivalente per oltre 10 milioni di euro nei confronti dell’organizzazione criminale attiva in 19 Paesi esteri. I pagamenti degli abbonamenti avvenivano anche tramite criptovalute. Il Nucleo Speciale tutela privacy e frodi tecnologiche delle Fiamme Gialle ha scoperto inoltre che 15 degli indagati, pur lucrando ingenti somme dalla propria attività illecita, percepivano il reddito di cittadinanza.

Sono 23 gli indagati, di cui uno, ritenuto il capo dell'organizzazione, raggiunto dalla misura della custudia cautelare in carcere, per aver organizzato un servizio di straeming illegale (composto da oltre 5.500 siti) e stipulato contratti di abbonamento per 'Iptv' pirata. Gli utenti delle piattaforme illecite individuati nelle indagini sarebbero 50milioni, di cui 5 solo in Italia. Durante la maxi operazione della guardia di finanza, chiamata 'Perfect Storm' e realizzata in collaborazione con la polizia postale e l'agenzia europea Eurojust, sono stati anche sequestrati beni per equivalente per un totale di 10 milioni e 600mila euro, ritenuti frutto dell'attività illecità. Un indagato residente in Grecia, ha rivelato il sostituto procuratore di Napoli Valeria Sico (la cui Procura ha coordinato le indagini), al momento della perquisizione aveva in casa numerose auto di lusso e 100mila euro in contanti nonostante fosse nullatenente.

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