Udienza nel rispetto delle norme anti-covid con termoscanner e mascherine

Prima udienza per il processo che accerterà gli abusi avvenuti al premiseminario San Pio X, in Vaticano, con termoscanner e mascherine nel tribunale della Santa Sede, per rispettare le norme anticovid. Nel processo sono coinvolti don Gabriele Martinelli e don Enrico Radice, ex rettore del preseminario, dove vengono selezionati i 'chierichetti del Papa', incaricati di servire le celebrazioni liturgiche del Pontefice. Don Martinelli (classe 1992) è accusato di violenza, minaccia e abuso d'autorità, mentre Don Radice (nato nel 1949) è accusato di insabbiamenti e favoreggiamento per aver sviato le indagini. A difenderli, due avvocatesse, Rita Claudia Baffioni per don Martinelli e Agnese Camilli Carissimi per don Radice.

Secondo l'accusa, l'ex rettore del preseminario Pio X in Vaticano avrebbe inviato una lettera al vescovo di Como, Diego Attilio Coletti, in cui contraddiceva la denuncia (alla diocesi) della vittima contro Martinelli, parlando di 'fumus persecutionis'.

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