Milano, 26 apr. (LaPresse) – "L'inversione di marcia è questa: passare dai pensieri sul mio io alla realtà del mio Dio; passare – con un altro gioco di parole – dai 'se' al 'sì'. Dai se: 'se fosse stato Lui a liberarci, se Dio mi avesse ascoltato, se la vita fosse andata come volevo, se avessi questo e quell'altro…'. Ecco i nostri se, simili a quelli dei due discepoli. I quali passano però al sì: 'sì, il Signore è vivo, cammina con noi. Sì, ora, non domani, ci rimettiamo in cammino per annunciarlo'. Quando noi ci lamentiamo siamo in un grigio, nell'aria grigia della tristezza". Lo ha detto Papa Francesco in occasione della preghiera del Regina Coeli dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico Vaticano

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