Milano, 15 gen. (LaPresse) – La Commissione europea sta seguendo le indagini sulla maxi-frode dei fondi Ue con terreni-fantasma per 10 milioni di euro che ha portato all'arresto dei boss dei Nebrodi, in Sicilia "perché la lotta alle frodi e alla corruzione sull'utilizzo dei fondi europei è qualcosa che la Commissione prende molto seriamente. La nostra è una politica di tolleranza zero sulle frodi su fondi europei e insistiamo con gli Stati membri affinchè si impegnino per evitare che accadano queste situazioni". Così un portavoce della Commissione Ue, Daniel Rosario commentando l'inchiesta di Messina. L'Ue, ha spiegato, ha comunque "dei meccanismi per verificare il cattivo uso dei fondi europei e dei meccanismi per recuperare questi fondi e evitare una penalizzazione del contribuente europeo e del bilancio europeo". L'Europa, ha aggiunto, "ha delle regole molto chiare sulla gestione di questi fondi dato che si tratta di una una gestione condivisa tra Stati membri e Ue e spetta agli stati membri assicurare le misure necessarie se ci sono dei sospetti su cattiva gestione". "Siamo al corrente di questa inchiesta che è in corso e che è nelle mani delle autorità italiane", ha conlcuso il portavoce.

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