Milano, 20 set. (LaPresse) – In Italia la stima attuale delle persone con demenza è di 1.241.000. Nel mondo 46,8 milioni di persone sono affette da una forma di demenza, cifra destinata quasi a raddoppiare ogni 20 anni. I nuovi casi di demenza sono ogni anno oltre 9,9 milioni, vale a dire un nuovo caso ogni 3,2 secondi. Secondo le previsioni, il numero delle persone con demenza è destinato a più che triplicare rispetto ai 50 milioni attuali, raggiungendo 152 milioni nel 2050. Sul fronte economico, il costo annuo della demenza supera i mille miliardi di dollari, importo destinato a raddoppiare entro il 2030. La demenza, poi, è la quinta principale causa di morte a livello globale (dato del 2016, mente nel 2000 era la quattordicesima). Lo rende noto la Federazione Alzheimer Italia, rappresentante unico per il nostro Paese di ADI-Alzheimer’s Disease International, federazione internazionale di 100 associazioni nel mondo che si occupano di demenza. In occasione della XXVI Giornata mondiale sull'Alzheimer, che si celebra in tutto il mondo il 21 settembre, la Federazione Alzheimer Italia presenta il nuovo Rapporto mondiale Alzheimer 2019 intitolato 'L’atteggiamento verso la demenza', che illustra i risultati della più vasta indagine mai condotta al mondo sulle convinzioni e i comportamenti diffusi nell’opinione pubblica nei confronti della malattia di Alzheimer – la più comune causa di demenza, che rappresenta il 50-60% di tutti i casi – e di tutti gli altri tipi di demenza.

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