La Gdf sottopone l'imbarcazione a sequestro amministrativo e infligge una sanzione percuniaria a Mediterranea Saving Humans. La ong: "Ultimo atto di cattiveria vendicativa e insulsa"
La Guardia di Finanza ha sottoposto a sequestro la Mare Jonio, al momento alla fonda all'isola di Lampedusa dopo che ieri sono sbarcati i 31 migranti a bordo dell'imbarcazione. Lo riferiscono fonti del Viminale. La ong è stata poi sanzionata con una multa da 300mila euro
"Alle 20.40 del 2 settembre, a poche ore dallo sbarco degli ultimi 31 naufraghi ancora a bordo della Mare Jonio, la nostra nave ha fatto ingresso in acque territoriali con l'autorizzazione delle competenti Autorità Marittime, avviando le pratiche per l'approdo nel porto di Lampedusa", rende noto in un comunicato la ong.
"Paradossalmente, nella stessa notte, al nostro comandante e al nostro armatore è stato notificato il sequestro amministrativo di Mare Jonio insieme a una multa di 300.000 euro per avere violato il decreto sicurezza bis. Un ultimo colpo di coda da parte di chi non è riuscito ad accettare che una storia di umanità e giustizia si concludesse, finalmente, mantenendo intatta tutta la sua bellezza.Ma se questo era l'intento, chi ha tentato questo ultimo atto di cattiveria vendicativa e insulsa si rassegni. Nei nostri occhi, come in quelli di questo paese, rimane la Nave dei bambini, quella che è arrivata appena in tempo, quella che ha strappato 98 persone dalla guerra e dalla morte in mare. La loro forza, il loro sorriso, il loro futuro, è quello che conta",prosegue la ong.
E la procura di Ragusa ha iscritto nel registro degli indagati il capo missione e il comandante della imbarcazione Eleonore della ong tedesca Mission Lifeline. L'ipotesi di reato è favoreggiamento della immigrazione clandestina. L'imbarcazione della ong era entrata nel porto di Pozzallo (Ragusa) con 104 persone a bordo forzando il blocco delle autorità italiane.
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