Non c'è mai stata nessuna mazzetta, né alcun contributo illecito. L'ex sottosegretario regionale lombardo Fabio Altitonante, arrestato per tangenti martedì 7 giugno, si è difeso così rispondendo alle domande del gip di Milano. Lo ha spiegato il suo avvocato, Luigi Giuliano. I 25mila euro ricevuti dal consigliere regionale di Forza Italia dagli imprenditori D'Alfonso e Patimo sarebbero un contributo per la campagna elettorale di FI per le elezioni del 4 marzo 2018, non ricevuti però da Altitonante.
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