Roma, 15 apr. (LaPresse) – "I Casamonica oggi non fanno più usura con le minacce perché sanno di poter essere intercettati o di essere denunciati – ha raccontato agli inquirenti un commerciante vittima delle estorsioni -. Sono tutti collegati fra loro. Fanno bene i giornali a definirlo un clan. E vi ripeto non sono uno sprovveduto, faccio il commerciante da una vita e di furbetti ne ho trattati tanti ma vi ripeto loro sono degli abili soggiogatori".
"Vi dico – prosegue, come si legge nell'ordinanza firmata dal gip Gaspare Sturzo che ha portato a 21 arresti, 20 dei quali in carcere e uno ai domiciliari – anche cosa fanno per farti avere timore: ti fanno assistere a delle scene di scazzottate tra loro, anche con l'uso di armi, per farti capire che possono essere anche violenti. Una di queste scene l'ho vissuta personalmente ed ho già riferito nel corso delle indagini che vi ho accennato in premessa e mi hanno visto vittima di usura ed estorsione. Questa è la tecnica, credetemi. Non è possibile uscirne vivi. Ultimamente – confessa il commerciante molto provato – sono arrivato al punto di fare cattivi pensieri relativamente alla mia vita".
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