Una fiaccolata per non dimenticare il terremoto che dieci anni fa distrusse l'Aquila, e provocò 309 morti. In corteo non soltanto chi in quel sisma ha perso familiari, amici o la casa, ma anche persone colpite da altri disastri, dal sisma ad Amatrice all'Hotel Rigopiano sepolto da una valanga. Presente anche il premier Giuseppe Conte. Durante la manifestazione, una sosta davanti alla Casa dello Studente, rasa al suolo dalla scossa, dove morirono otto universitari. Alle 3 e 32, l'ora del sisma, i 309 rintocchi in ricordo delle vittime.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata