Milano, 19 mar. (LaPresse) – "Dal punto di vista processuale la morte di Imane Fadil nuoce a Silvio Berlusconi". Lo ha detto il difensore del Cavaliere, l'avvocato Federico Cecconi, a margine del filone del processo Ruby ter a carico di Silvio Berlusconi e Roberta Bonasia. "Qua o muore una persona vi è la massima forma di dolore. E non è una frase retorica", ha spiegato il legale sottolineando che "da un punto di vista tecnico processuale questa morte, terribile da quanto si legge sui giornali, nuoce alla difesa Berlusconi perché le dichiarazioni di Imane Fadil entrano direttamente nel processo e noi non possiamo più procedere con il controesame". L'udienza è stata rinviata al prossimo 15 aprile per valutare se ammettere o meno la richiesta di costituzione a parte civile di Ambra Battilana e Chiara Danese, le altre due testimoni delle feste di Arcore.
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