Il rapper su Instagram manda un messaggio di cordoglio alle famiglie delle sei persone che hanno perso la vita durante il suo concerto a Corinaldo

Erano tutti lì per lui, Sfera Ebbasta, il trapper già disco di platino amatissimo dai giovani. In tanti, troppi per la capienza della sala: poteva ospitare massimo 469 persone ma i biglietti venduti sono stati 1300. E il concerto nella discoteca 'Lanterna Azzurra' di Corinaldo, in provincia di Ancona, è finito in tragedia.

Sei le vite spezzate, cinque adolescenti e una mamma di 39 anni, inghiottiti da una calca infernale. A scatenare il panico sarebbe stato dello spray urticante spruzzato all'interno del locale. Non è la prima volta: era già successo a Senigallia e a Torino, senza però fare vittime. "Sono profondamente addolorato per quello che è successo", scrive su Instagram il musicista, che in segno di rispetto per le vittime e i loro famigliari ha annullato "tutti gli impegni promozionali e gli instore dei prossimi giorni".

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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A partire dalla data di sabato 8 con l'amico e collega Gemitaiz al Vox di Nonantola, nel Modenese, rimandata a data da destinarsi. L'artista, vero nome Gionata Boschetti, con oltre un milione e 500mila follower su Instagram, è uno dei recenti fenomeni musicali. Cresciuto a Cinisello Balsamo, nell'hinterland di Milano, è stato il primo italiano ad aver fatto il record di 'plays' su Spotify. Occhiali stravaganti, capelli colorati, denti d'oro e tatuaggi, lo stile del 26enne di 'Ciny' non passa di certo inosservato.

Il 2017 per Sfera Ebbasta è stato l'anno della svolta verso il grande successo, e le partecipazioni agli Mtv Awards e ai Wind Music Awards lo hanno incoronano a star del trap, sottogenere dell'hip hop nato negli Usa nei primi anni 2000. Tra le ultime collaborazioni anche quella con Gué Pequeno al singolo 'Lamborghini'. 'Rockstar', uscito a gennaio 2018, si è aggiudicato il doppio disco di platino e il brano 'Cupido' (feat. Quavo) la classifica dei singoli.

"E' difficile trovare le parole giuste per esprimere il rammarico e il dolore di queste tragedie. Non voglio esprimere giudizi sui responsabili di tutto questo, vorrei solo che tutti quanti vi fermaste a pensare a quanto può essere pericoloso e stupido usare lo spray al peperoncino in una discoteca", dice Sfera Ebbasta in un post su Instagram, ringraziando "tutte le persone, le ambulanze e le forze dell'ordine che hanno prestato soccorso". E chiosa: "La musica dovrebbe essere uno strumento che unisce le persone, speriamo che lo diventi davvero"

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