Rientro pesante per milioni di persone tra traffico e rischio nubifragi

Weekend di rientro dalle vacanze per i 21 milioni di italiani che hanno scelto agosto per raggiungere spiagge, località montane e città d'arte. Un controesodo, accompagnato dalle ultime partenze di chi non era ancora andato in ferie, segnato da un traffico da bollino rosso sia sabato che domenica nonostante il blocco dei mezzi pesanti dalle 8 alle 16 di sabato e dalle 7 alle 22 di domenica, e reso complicato dal maltempo.

L'intensa perturbazione numero 3 di agosto sta interessando tutta la penisola, prima il Nord, con rischio di grandinate e nubifragi, per poi spostarsi domenica al Centro-Sud. Al Nord-Est previsto un calo delle temperatura anche di 10-15 gradi. Diramate l'allerta meteo arancione su Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Calabria e l'allerta gialla su gran parte d'Italia.

Poco più di un italiano su dieci ha varcato i confini nazionali e ha lasciato l'Italia, dove la maggior parte dei rientri viene dal mare, scelto come luogo di vacanza da più di 6 italiani su 10 (62%). Al secondo posto tra le mete scelte le città d'arte, a pari merito con parchi, oasi, riserve e la campagna, seguiti dalla montagna.

Sulle strade situazione difficile da Nord a Sud. La colonna di auto ha raggiunto i 13 chilometri in A23 da Udine Nord in direzione Palmanova, 7 chilometri alla barriera di Trieste Lisert in entrata. I dati di flusso a Ugovizza hanno registrato da oltreconfine in A23 direzione nodo di interconnessione con la A4, all'altezza di Palmanova, 1.900 veicoli all'ora. Un flusso iniziato fin dal mattino presto; alle 8 erano 1.600 i transiti registrati, ed è cresciuto man mano. Alle 10 l'ingresso di Udine sud, in direzione Venezia, è stato chiuso per consentire lo smaltimento dei veicoli.

Sulla A14, dopo l'incendio in galleria di un mezzo pesante nella tarda serata di giovedì tra Pedaso e Grottammare, sulla carreggiata nord da Bari in direzione Bologna le code sono arrivate a 13 km a causa della cantierizzazione dell'area per la messa in sicurezza. La carreggiata sud in direzione Pescara è invece chiusa in un tratto; i veicoli escono obbligatoriamente al casello di Porto S. Giorgio e possono riprendere l'A14 al successivo casello di Grottammare percorrendo i 26 chilometri della SS 16. Le code e i tempi di percorrenza anche in questo sono stati molto lunghi.

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