Prima il tamponamento con un tir carico di materiale infiammabile, poi la violenta esplosione e il crollo di una porzione dell'A14
E' di almeno un morto e oltre 140 feriti il bilancio ancora provvisorio dell'incendio divampato sul raccordo di Casalecchio, nella tangenziale di Bologna, innescato da un incidente stradale fra un'autocisterna e delle auto. La prefettura di Bologna parla al momento di una sola vittima accertata. Mentre altre fonti riferiscono di due persone che sarebbero decedute nel rogo. Proseguono da parte dei vigili del fuoco le verifiche per accertare la presenza di altri morti e la valutazione dei danni provocati agli edifici circostanti dalla esplosione di una autocisterna.
Inferno sull'A14. Un vero inferno quello scatenato dall'incidente. Le fiamme sono state causate dal tamponamento multiplo e conseguente esplosione di un mezzo che trasportava la cisterna con materiale infiammabile all'altezza del km 4.800 direzione Sud del raccordo autostradale Bologna Casalecchio. In quel tratto l'A14 passa proprio vicina alle abitazioni di Borgo Panigale, popolare quartiere della periferia di Bologna. Per ragioni di sicurezza è stato necessario procedere alla chiusura anche della tangenziale di Bologna, nel tratto compreso tra Bologna Casalecchio e lo svincolo aeroporto 4 bis, in entrambe le direzioni.
L'esplosione, avvenuta in corrispondenza di un tratto autostradale sovrappassante la via Emilia, ha determinato il crollo della sottostante soletta, in corrispondenza della carreggiata in direzione della A14 Bologna-Taranto, che pertanto resterà chiusa per tutto il tempo necessario alla sua ricostruzione. Le altre porzioni interessate dalle fiamme, come la carreggiata dello stesso raccordo in direzione dell'A1 e del tratto complanare della Tangenziale, hanno subito danni per i quali sono in corso valutazioni da parte dei tecnici.
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