Meno di una persona su sei in Italia, tra chi ha un'età da lavoro, è laureato: un dato che ci rende penultimi in Europa. Peggio di noi solo la Romania. La situazione emerge dai dati provvisori di Eurostat, che mette a confronto i livelli di istruzione nel 2017. All'Italia va il primato negativo dei laureati, con il 13,7% nella fascia fino ai 64 anni, anche se si registra una crescita che non basta ad avvicinarci alla media dell’Unione (27,7%)

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