La protesta contro l'iniziativa di Forza Nuova in piazza Galvani. Sette feriti

Venerdì davvero complicato per Bologna: scontri e cortei di collettivi si sono susseguiti in città per opporsi alla manifestazione di Forza Nuova in centro. In diverse occasioni sono avvenuti contatti fra centri sociali e forze di polizia con un bilancio finale di sette feriti (sei manifestanti più un poliziotto) e due persone denunciate.

Gli scontri sono iniziati nel primo pomeriggio in piazza Galvani, in pieno centro, tra agenti e gruppi di antagonisti, poi la tensione è salita di nuovo in serata, sempre nel centro della città. A partecipare alla protesta sono stati esponenti dei collettivi Xm24, Vag61, Crash, Cua, Làbas e Nodo antifascista. Per protestare contro l'iniziativa di Forza Nuova, a cui partecipava anche il leader Roberto Fiore, nelle vicine piazza Maggiore e in piazza del Nettuno erano stati organizzati dei presidi antifascisti. Polizia e carabinieri hanno caricato i manifestanti, tentando di allontanarli.

In serata gli agenti hanno usato anche idranti e lacrimogeni per disperdere gli antagonisti, che avevano tentato di sfondare il cordone nella vicina piazza Cavour, salotto buono del capoluogo emiliano. I manifestanti hanno risposto lanciando fumogeni e altri oggetti verso le forze dell'ordine. Il centro è rimasto completamente bloccato per ore e il traffico è andato in tilt.

 

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