Nel mondo ci sono più di 3 milioni e mezzo di bambini rifugiati che non hanno la possibilità di andare a scuola. Eppure, per la sua sopravvivenza la scuola non è meno importante di un riparo, del cibo e di cure mediche. Per questo l'Unhcr ha lanciato la campagna #mettiamocelointesta, nella convinzione che "solo l'istruzione può salvare la vita e il futuro di un bambino rifugiato". Nei conflitti "i primi ad essere colpiti sono i bambini e il luogo più sicuro che loro perdono immediatamente è proprio la scuola - ha spiegato Carlotta Sami, portavoce di Unhcr - Questa campagna dell'Unhcr mira proprio a riportare i bambini a scuola, sia nei paesi in guerra, come Siria e Yemen, sia in quelli vicini, verso cui i rifugiati fuggono". La campagna può essere sostenuta chiamando o scrivendo un sms al numero 45516: con soli due eurosi riesce a garantire un mese di scuola a un bambino rifugiato. I soldi raccolti saranno interamente destinati a programmi di istruzione e campagne di sensibilizzazione sul tema. Il testimonial della campagna è l'attore abruzzese Lino Guanciale
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