Il buco dell'ozono si è ridotto del 20% dal 2005. Lo ha annunciato la Nasa, che attribuisce il merito del risultato all'applicazione del Protocollo di Montreal, che nel 1987 mise al bando i clorofluorocarburi. Questi gas, usati in passato per frigoriferi e spray, raggiungono la stratosfera dove, a contatto con le radiazioni ultraviolette del sole, si trasformano in molecole di cloro che distruggono quelle di ozono. "I livelli di cloro nell'ozono sull'Antartide sono diminuiti e il buco dell'ozono si è rimpicciolito", ha spiegato Per Susan Strahan, scienziata della Nasa e autrice principale dello studio.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata