Il dipendente non sarà impiegato nel servizio passeggeri, ma nella manovra dei treni in deposito

E' stato reintegrato il macchinista della metro alla guida del convoglio che nel luglio scorso trascinò una donna per alcuni metri prima di fermarsi. In quell'occasione la donna, rimasta incastrata con le buste della spesa tra le porte del vagone, rimase gravemente ferita. Atac – si legge in una nota – "ha concluso l'indagine interna e revocherà il provvedimento di sospensione a carico del macchinista che nel luglio scorso era alla condotta del treno della linea B della metropolitana, quando si è verificato il ferimento di una passeggera. Il dipendente non sarà impiegato nel servizio passeggeri, ma nella manovra dei treni in deposito. A seguito dell'incidente, infatti, al macchinista è stato sospeso il certificato di abilitazione alla condotta e non può quindi condurre treni nel servizio di linea fino ad eventuale nuovo accertamento d'idoneità".

"La decisione del reintegro – prosegue – è stata adottata da Atac a valle degli esiti dell'indagine interna che l'azienda ha aperto immediatamente al verificarsi dei fatti. Gli accertamenti hanno evidenziato alcune responsabilità a carico del dipendente, senza però far emergere elementi soggettivi di responsabilità tali da prefigurare, ai sensi del R.D. 148/31, l'interruzione del rapporto di lavoro. Atac valuterà eventuali ulteriori provvedimenti in funzione delle conclusioni dell'inchiesta aperta dalla magistratura."

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