Si sarebbe suicidato lanciandosi dal secondo piano dell'edificio in via Tasso 141. Avrebbe lasciato anche un biglietto che proverebbe si sia trattato di un gesto estremo

Si sarebbe suicidato lo studente di 13 anni precipitato intorno alle 12 da una finestra al secondo piano della scuola Santa Maria di via Tasso 141 che frequentava, a Roma. Il ragazzo avrebbe lasciato anche un biglietto dove, con poche parole, esprimeva l'intento di togliersi la vita. La procura di Roma ha aperto un fascicolo.

Il giovane è precipitato dopo essersi allontanato dalla classe, lanciandosi da una finestra che dà su un cortile interno, vicino alle scale antincendio. Inutili i soccorsi: il giovane è morto poco dopo l'arrivo in ambulanza all'ospedale San Giovanni. A chiamare le forze dell'ordine è stato il preside.

Il reato ipotizzato è 'istigazione al suicidio', anche se sono pochi i dubbi sul fatto che si sia trattato di una scelta autonoma del giovane. Dalle prime indagini, infatti, non sarebbe emersa una situazione di particolare difficoltà familiare per il ragazzo. Era un 13enne apparentemente come tanti altri, senza particolari problemi a casa ma con un enorme disagio interiore che potrebbe esser stata la causa scatenante del gesto. Sulla vicenda indagano i carabinieri coordinati dalla pm Elena Neri. 

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