Nel 2050 l'Italia sarà uno dei 3 paesi più vecchi del mondo dopo Giappone e Spagna. Lo prevede l'Ocse in un rapporto "sull'invecchiamento ineguale". Secondo l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico in Italia, nel 2050, il 74% della popolazione avrà oltre 65 anni. Nel rapporto Ocse c'è anche l'allarme per i giovani italiani: sono penalizzati per quanto riguarda il reddito e l'occupazione: negli ultimi 30 anni i redditi di coloro che hanno tra i 60 e i 64 anni sono cresciuti del 25% in più rispetto alla fascia d'età 30-34 anni. Le disuguaglianze riguardano ache i sessi: le donne percepiscono stipendi più bassi di oltre il 20% rispetto agli uomini.

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