Oggi il Santo Padre è uscito dal Vaticano per una visita a sorpresa alla Fondazione Santa Lucia, un centro di eccellenza molto conosciuto a Roma, specializzato nella neuro-riabilitazione di pazienti con deficit di movimento e cognitivi, dove vengono trattate patologie derivanti da ictus, lesioni midollari, Parkinson e sclerosi multipla. Particolarmente emozionante è stata la visita del papa al reparto di riabilitazione dei bambini affetti da patologie neurologiche. Papa Francesco si è fermato ed ha scherzato con loro; ha scambiato poi alcune parole di conforto con i genitori che stavano assistendo alla riabilitazione motoria dei loro bambini, spesso faticosa e dolorosa. Il Santo Padre ha assistito con grande attenzione agli esercizi che consentono ai bambini di acquisire o recuperare la stabilità motoria. In seguito papa Francesco ha visitato il reparto nel quale sono ospitati pazienti tra i 15 e 25 anni tetraplegici e paraplegici, alcuni dei quali a seguito di incidenti stradali, e la palestra dove le persone anziane svolgono attività per la riabilitazione motoria. Il Santo Padre vuole così incoraggiare tutti a svolgere gli esercizi fisici e sottolineare quanto sia importante sperare nel futuro e confidare nella ricerca scientifica che permette di fare grandi progressi in questo campo. Il papa continua così l'esperienza dei 'Venerdì della Misericordia': gesti di vicinanza e di sostegno dedicati ai meno abbienti e ai meno fortunati, che hanno caratterizzato il Giubileo della Misericordia

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