Un giro di fatture false verso 23 aziende, che ha permesso a cinque evasori di guadagnare fino a 100 milioni di euro. Lo ha scoperto la Guardia di Finanza di Brescia, che ha indagato sulle attività di tre imprenditori bresciani e due consulenti tributari pugliesi ora arrestati (tre in carcere, due ai domiciliari). Delle 23 aziende, 5 erano società realmente operative mentre le altre 18 erano delle 'cartiere', cioè semplici produttrici di carte contabili. Secondo l'accusa, le 'cartiere' producevano documenti falsi che permettevano alle società operative di vendere sottocosto, in Italia, materiale plastico principalmente di origine estera. Le fatture false riguardavano operazioni dal valore complessivo di 280 milioni di euro.
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