Non viene assunto perché di colore. Un 29enne milanese nato in Brasile, con cittadinanza italiana si è visto rifiutare il contratto, già concordato a distanza per una lavoro stagionale in un hotel a Cervia, con un sms: "Mi dispiace, ma non posso mettere ragazzi di colore in sala. Qui in Romagna la gente è molto indietro con la mentalità", il testo del messaggio. Ora si muovono i sindacati che insieme al ragazzo procederanno per le vie legali. "Fatto vergognoso e razzista", commenta la Cgil. Il no dell'albergatore è arrivato quando ha visto la carta d'identità e dunque il colore della pelle del candidato.

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