Quattro anni fa si perdevano le tracce a Raqqa, in Siria, di Padre Paolo Dall'Oglio e oggi le istituzioni invitano a non dimenticare il sacerdote nell'esprimere vicinanza ai suoi familiari. "Continuiamo a lavorare e a sperare" twitta il premier Paolo Gentiloni . "Esprimo l'auspicio che il tempo non attenui la volontà di cercare la verità sulla sorte del padre gesuita, simbolo del dialogo tra le religioni" dice il Capo dello Stato Mattarella. Non si hanno notizie certe di Dall'Oglio che sarebbe stato sequestrato da un gruppo jhadista.
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