Solomon Nyantakyi, calciatore, è stato preso a Milano

Solomon Nyantakyi, 21 anni, sospettato per l'omicidio della madre Nfum Patience ($5 anni) e della sorella Magdalene Nyantakyi (11 anni) ha confessato. Ieri sera è stato riconosciuto e fermato dalla Polfer alla stazione Centrale di Milano. Il giovane, di origini ghanesi, era irreperibile dal momento del ritrovamento dei cadaveri nell'abitazione della famiglia a Parma. Adesso a disposizione dell'autorità giudiziaria. Nella notte è arrivata la sua confessione. I motivi dell'atroce duplice omicidio non sono noti.

Il duplice omicidio è stato scoperto da un altro fratello, Raymond, 25 anni, rientrando a casa dal lavoro. Dai primi accertamenti della polizia, le vittime sarebbero state uccise da profonde ferite di arma da taglio, inferte probabilmente da un'unica mano, ma al momento non ci sono conferme sulla natura dell'arma usata per il delitto. La scena descritta dai soccorritori è raccapricciante, con macchie di sangue sui muri e in tutta l'abitazione. I vicini di casa hanno raccontato di aver sentito le urla della bambina nel pomeriggio. Il padre e marito della famiglia al momento della tragedia si trovava all'estero, in Inghilterra, per motivi di lavoro, ed è stato contattato dagli investigatori. Nessuna traccia invece del giovane scomparso che, questa mattina, è stato appunto trovato a Milano. Solomon era considerato una promessa nel mondo del calcio, aveva esordito nelle giovanili del Parma e vinto uno scudetto con gli allievi. Non è però mai riuscito a fare il salto di qualità tra i professionisti. La sua carriera calcistica era terminata con l'Imolese. Sembra che il ragazzo avesse passato un difficile periodo di depressione.

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