L'ad di Avio Giulio Ranzo: "Questi risultati premiano il nostro lavoro"
Ancora una missione di successo per Ariane 5 che, a poco meno di un mese dall'ultimo lancio del 5 maggio, ha correttamente posizionato in orbita altri due satelliti, ViaSat-2 e EUTELSAT 172B. La missione di questa notte è la terza di Ariane 5 dall'inizio del 2017. Il lancio numero 237 della famiglia Ariane, dal centro spaziale di Kourou, in Guyana francese, ha portato nell'orbita geostazionaria, dopo soli 42 minuti dall'inizio della missione, due satelliti commerciali: ViaSat-2 e EUTELAST 172B.
ViaSat-2 è un satellite che fornisce servizi di connessione Internet a banda larga accessibili da mare, terra e aria e garantirà un incremento di qualità del servizio, copertura territoriale e velocità di connessione. EUTELSAT 172B è il primo satellite europeo per telecomunicazioni completamente elettrico. Garantirà servizi più efficienti per i governi e la pubblica amministrazione e migliorerà i sistemi di rete aziendale e la qualità della connessione Internet in mare e in volo. Avio partecipa al lanciatore Ariane 5 con i motori a propulsione solida e la turbopompa a ossigeno liquido.
"A poche settimane dall'ultima missione in Guyana – commenta Giulio Ranzo, amministratore delegato di Avio -, assistiamo a un altro successo per Ariane 5 che testimonia la grande affidabilità dei nostri prodotti e del sistema industriale europeo capace di eseguire lanci di successo anche a ritmi elevati, cioè uno al mese. Questi risultati premiano, inoltre, il lavoro di Avio, le competenze e la passione delle nostre persone in Italia, in Francia e in Guyana francese".
Avio, gruppo internazionale leader nel settore dei lanciatori spaziali, nella propulsione e nel trasporto spaziale, è presente in Italia, Francia e Guyana Francese con 5 insediamenti e impiega a livello del consolidato 760 persone; nel 2016 ha avuto ricavi per 292 milioni di euro. Il Gruppo Avio realizza il lanciatore Vega, di cui la controllata ELV (partecipata al 30% dall'Agenzia spaziale italiana) è capocommessa, e ha permesso all'Italia di essere presente nel ristretto numero di Paesi al mondo in grado di realizzare un vettore spaziale completo. Avio costruirà il nuovo lanciatore Vega C e parteciperà al nuovo lanciatore Ariane 6 con i nuovi motori a solido e le turbopompe ad ossigeno liquido Vinci e Vulcain.
Il nuovo motore a propulsione solida, oggi denominato P120C, che equipaggerà il nuovo vettore europeo Ariane 6 e la nuova versione più potente del lanciatore spaziale Vega, sarà sviluppato e prodotto da Europropulsion (J.V. 50% Avio, 50% ASL). Per la realizzazione di questo motore e del nuovo motore Zefiro 40 (interamente sviluppato, realizzato e testato da AVIO in Italia e che andrà ad essere il secondo stadio del lanciatore Vega), verrà utilizzato un nuovo materiale composito in fibra di carbonio pre-impregnato, realizzato direttamente da Avio in Italia nei propri laboratori di ricerca di Colleferro (Roma) e di Airola (Benevento).
Avio ha una lunga esperienza nella progettazione e nella realizzazione di sistemi propulsivi a propellente solido e liquido per i lanciatori spaziali e per la propulsione tattica. Sono di Avio la turbopompa a ossigeno liquido del motore criogenico Vulcain e i due motori laterali a propellente solido per l'Ariane 5, il primo stadio del missile di difesa antimissile Aster 30. Ad oggi, la propulsione a solido Avio è stata presente con successo in tutti gli oltre 230 lanci di Ariane e in tutti quelli di Vega. Nel campo dei satelliti, il Gruppo Avio ha realizzato e fornito a Esa e Asi sottosistemi propulsivi per la messa in orbita e il controllo di oltre 30 satelliti, tra cui i più recenti SICRAL e Small GEO.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata