E' la mancanza di lavoro e la situazione economica generale a tenere prigioniero a casa dei genitori il 70% dei giovani italiani, almeno di quellio che vivono in famiglia. Lo rileva il Rapporto giovani 2017 dell'istituto Toniolo. L'indagine è basata su un campione di 6172 persone tra i 18 e i 32 anni. A risentire di questa situazione non sono solo i cosiddetti Neet, coloro che non studiano e non lavorano. Ci sono anche i giovani con contratti a tempo determinato. Quasi l'80% di loro cita l'instabilità della propria condizione lavorativa come la ragione principale che impedisce una vita autonoma. E sempre il problema del lavoro, più quello della casa, frena più la metà dei giovani a mettere in cantiere il primo figlio.
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