L'uomo ha strangolato e dato alle fiamme la sua ex fidanzata

La Procura di Roma chiede l'ergastolo per Vincenzo Paduano, l'omicida, reo confesso, di Sara Di Pietrantonio. Paduano viene giudicato con rito abbreviato per aver, il 29 maggio scorso, strangolato e dato alle fiamme la sua ex fidanzata: la pm Maria Fazi e il procuratore aggiunto Maria Monteleone, che hanno coordinato l'indagine, lo accusano di omicidio premeditato, stalking e distruzione di cadavere.

Sara e Paduano erano stati insieme per un paio di anni, allontanandosi e riavvicinandosi a più riprese, fino a tre settimane prima dell'omicidio, quando Sara lo aveva lasciato definitivamente. Il 28 maggio, i due si erano visti nel pomeriggio, a casa di lei, avevano parlato, e Sara aveva ribadito che era davvero finita: stanca di quella storia malata, fatta di continue pressioni psicologiche e folli gelosie da parte di lui, era riuscita a dire basta a un amore che di amore non aveva nulla, e la faceva stare male. Lui non poteva sopportarlo e aveva deciso: se non poteva avere Sara, nessuno l'avrebbe avuta.

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