I beneficiari erano giocatori di diverse categorie: arresti nel napoletano

False pratiche per ottenere la cittadinanza italiana: beneficiari anche giocatori di Serie A. I carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna (Na) hanno arrestato su indicazione del Gip di Nola (Na) due persone accusate di corruzione, falsità ideologica e materiale commessa da Pubblico Ufficiale in atti pubblici e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Si tratta del responsabile dell'Ufficio di Stato Civile di un Comune del napoletano e il titolare di un'agenzia di pratiche amministrative. Stando al quadro accusatorio, dietro compenso di denaro avevano fatto in modo che circa 300 cittadini brasiliani ottenessero la cittadinanza italiana in virtù dello ius sanguinis, senza però avere i requisiti previsti dalla Legge. Tra i soggetti che hanno ottenuto la cittadinanza ci sono anche giocatori di calcio militanti nelle massime divisioni dei campionati italiani, francese e portoghese, che in tal modo sono riusciti ad aggirare i vincoli di tesseramento previsti dall'attuale normativa.

Tra i 300 calciatori c'è anche il giocatore del Palermo Bruno Henrique Corsini. Con lui anche un giocatore che milita nella Ligue 1 francese, Gabriel Boschilia del Monaco, e tre atleti del massimo campionato brasiliano: si tratta di Eduardo Henrique edell'Atletico Mineiro e di Eduardo Colcenti Antunes  e Gustavo Henrique Ferrareis dello Sporting Club Internacional. Nell'elenco rientrano anche giocatori di serie B brasiliana e portoghese, oltre a 10 atleti di serie A e B di calcio a 5. Lo confermano i carabinieri di Napoli che hanno arrestato oggi il falsario e un complice che faceva da intermediario, fermato a Rieti.
 

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