Con il fratello gestiva una vasta coltivazione di canapa indiana, composta da più di 300 piante
Dalle prime luci dell'alba, nell'area nebroidea, è in corso una vasta operazione di controllo del territorio da parte dei carabinieri del comando provinciale di Messina e dello squadrone eliportato Cacciatori 'Calabria' che ha – finora – permesso di individuare una vasta coltivazione di canapa indiana, composta da più di 300 piante dell'altezza di circa due metri e di arrestare un 27enne, assessore comunale di un centro della provincia di Messina, che, insieme al fratello 21enne, stava irrigando i numerosi arbusti. I due, alla vista dei Carabinieri, hanno cercato di fuggire dalla piantagione, realizzata a ridosso di un torrente e mimetizzata nella fitta vegetazione circostante, ma sono stati inseguiti e bloccati dai militari che avevano circondato l'area.
Questa attività che anche nei giorni precedenti ha interessato diverse zone impervie del comprensorio Nebroideo, rientra nella serie dei controlli straordinari a seguito dell'agguato perpetrato in danno del presidente del 'Parco dei Nebrodi'. I particolari dell'operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa prevista alle 11 di oggi 5 luglio, presso la Compagnia carabinieri di Santo Stefano di Camastra.
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