Il giocatore è ora in forza al Genoa, dopo un passato con Napoli e Avellino
Sarebbe Armando Izzo, oggi in serie A al Genoa, ex di Napoli e Avellino, il contatto tra il clan Vannella Grassi e il mondo del calcio secondo gli inquirenti partenopei che indagano sulla capacità della camorra di influenzare l'andamento di partite di serie B nella stagione 2013-2014. Izzo non è stato raggiunto da alcuna misura cautelare. Attraverso il difensore del Genoa la cosca, attiva nell'area di Scampia, sarebbe riuscita a coinvolgere altre persone che – è l'ipotesi degli inquirenti – avrebbero messo sul tavolo grosse somme con cui corrompere giocatori dell'Avellino influenzando direttamente 2 partite disputate nel maggio 2014. La prima è Modena-Avellino del 17 maggio 2014, finita 1 a 0: per questa sono indagati il capoclan Umberto Accurso e il fratello Antonio, oltre che gli ex calciatori Luca Pini, Francesco Millesi e Maurizio Peccaresi. La seconda è Avellino-Reggina del 25 maggio del 2014, finita 3 a 0: indagato il boss Accurso, Pini, Millesi (che sono stati arrestati) e Armando Izzo.
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