Roma, 30 dic. (LaPresse) – “Un’intercettazione agghiacciante, la prova inoppugnabile del pestaggio. Un quadro probatorio non scalfibile”. E’ il commento dell‘avvocato della famiglia di Stefano Cucchi, Fabio Anselmo, a LaPresse sulle frasi choc emerse dalla telefonata tra Raffaele D’Alessandro, uno dei carabinieri indagato per il pestaggio, e la ex moglie pubblicata dal Corriere della Sera (“Raccontavi di quanto vi eravate divertiti a picchiare quel drogato di merda”). “Sono passati 6 anni, è ora che tutti parlino”, è l’appello dell’avvocato che aggiunge: “Sospettiamo ci siano altri filoni di indagine aperti”.

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