Milano, 9 dic. (LaPresse) – Milano saluta per l’ultima volta la stilista Mariuccia Mandelli, in arte Krizia, morta lunedì all’età di 90 anni. La stilista, bergamasca di nascita ma milanese d’adozione, avrebbe compiuto 91 anni il prossimo 31 gennaio e lavorava nel mondo della moda da oltre 60 anni.
Tantissimi i familiari, gli amici e i colleghi di lavoro che sono arrivati questa mattina alla chiesta di Sant’Angelo per i funerali della stilista. Tra i presenti anche il presidente onorario della Camera Nazionale della Moda Italiana Beppe Modenese e il collega Mario Boselli, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, l’architetto Stefano Boeri, l’assessore alla Moda Cristina Tajani. A dare l’ultimo saluto alla stilista anche Rosita Missoni e Alba Parietti.
IL RICORDO DI PISAPIA. “Ha dato tantissimo allo stile italiano, ma sempre con un occhio alla nostra città e alla comunità. Il bene comune per lei era molto importante. Il suo genio risiedeva nel fatto di essere sempre originale”, ha detto Pisapia.
LE PAROLE DI BOSETTI. “Tutti nella moda dobbiamo esserle grati. Non era una donna che stava con le mani in mano”, ha detto Mario Boselli, presidente onorario della Camera della Moda di Milano, che ha preso la parola al termine della cerimonia religiosa.
Krizia, il suo nome d’arte con quale era conosciuta nell’ambiente a livello internazionale, deriva dall’ultimo Dialogo incompiuto di Platone, incentrato sulla vanità femminile.
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