Roma, 4 nov. (LaPresse)- E’ stato condannato a 16 anni in appello Maurizio Falcioni, l‘uomo accusato di aver picchiato fino a ridurla in coma, la sua compagna Chiara Insidioso Monda, nel febbraio del 2014 a Roma. In primo grado l’uomo era stato condonnato a 20 anni.

Dopo la sentenza della Prima sezione penale della corte d’Appello, il padre della vittima, Massimo Insidioso Monda, ha inveito contro la corte e si è allontanato dall’aula prima di accusare un malore. Grida e lacrime anche da parte della madre e gli amici della giovane che anche dopo l’uscita dal coma è rimasta in stato vegetativo.

“Chiedo scusa per quello che ho fatto”. Così Maurizio Falcioni, l’uomo accusato di aver picchiato fino a ridurla in fin di vita la fidanzata, Chiara Insidioso Monda. Falcioni e’ stato condannato a 16 anni ed era presente in aula stamane al momento della sentenza presso la Prima sezione penale della corte d’Appello di Roma.

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